Ignazio Majo Pagano, nacque a Palermo il 15 febbraio 1876 apparteneva a una famiglia dell’alta borghesia del capoluogo siciliano, proprietari di terreni in viale della Libertà.
All’età di ventidue anni, per volere dei genitori, si trasferisce a Londra, al fine di arricchirsi culturalmente. Resta in Gran Bretagna per ventiquattro mesi e conosce anche il football, sport di cui si appassiona e che importerà nella sua città una volta tornato in Sicilia, l’8 agosto 1900.
Insieme ad un gruppo di amici, tra cui il console Edward De Garston, fonda quindi l’Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club , costituita da una formazione mista anglo-italiana la cui prima maglia era di colore rosso e blu, come i vecchi colori del Portsmouth, questi sono i primi colori sociali, che in seguito saranno cambiati in quelli attuali ( Il peso degli anni )
Le prime partite giocate dalla sua squadra, al campo Notarbartolo di proprietà dei Whitaker, sono incontri con equipaggi di navi inglesi di passaggio dal capoluogo siciliano. Vengono sfidati, tra gli altri, l’equipaggio amatoriale inglese del Nathan (la prima partita in assoluto giocata il 30 dicembre 1900 e persa per 5-0), gli ufficiali del Catarina Walker di proprietà del noto banchiere Walker (pareggio per 1-1 il 3 aprile 1901) e gli ufficiali del Victoria and Albert del re Edoardo VII d’Inghilterra.
Insieme all’amico Alfredo Marangolo, messinese, che introdusse il calcio a Messina, da il via alle prime partite in terra di Sicilia, diventando di fatto rivali proprio a causa di questo sport.
Fu anche arbitro e frequentò l’Accademia Schermistica Figueroa diventando uno spadaccino, fin quando, nel corso di una partita di calcio si infortunò a una caviglia che ne fermò la carriera.
Sposato con Bianca Zanca, ha avuto quattro figli: Vittoria, Fina, Franz e Luigi che fu Presidente del Palermo FBC nel 1935.
Negli anni cinquanta ricevette la medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi grazie al fatto di essere stato un pioniere dello sport.
'; commentForm += '